lunedì 17 dicembre 2007

L'Alfiere


Negli ultimi giorni mi divertivo a vedere un vecchio sceneggiato televisivo Rai, “L’Alfiere”, tratto dal romanzo di Carlo Alianello, con Fabrizio Mioni, una giovanissima Monica Vitti e, fra gli altri, Carlo Giuffrè, Domenico Modugno e Nino Manfredi.

È del 1956, siamo agli albori della televisione, tant’è che anche parlare di tv è esagerato: si tratta più che altro di teatro ripreso dalle telecamere.
I tempi sono lentissimi, le inquadrature statiche; è girato quasi interamente in studio, con scenografie non sempre plausibili; e addirittura l’unica scena di massa (la battaglia di Calatafimi) è tratta da un film precedente.

Però che recitazione! Un vero piacere. Anche nell’ingenuità di tante scene, si avverte un livello qualitativo ormai scomparso.

E se non capite cosa intendo, vuol dire che non avete visto, recentemente, la nuova costosissima versione di Guerra e Pace.
Praticamente Un Posto al Sole trapiantato nella steppa…

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