sabato 6 ottobre 2007

Rana n.2


Certi lapsus sono formidabili.

Cartellone pubblicitario a favore delle primarie del Partito Democratico. Il volto di alcuni cittadini comuni è posto sopra una grande scritta:

SONO DEMOCRATICO. PERCIO’ DECIDO IO.

Questa è meglio di “alcuni animali sono più uguali degli altri”. Se sei democratico, non dovresti decidere INSIEME agli altri?

Ma d’altra parte, tutto ciò è perfettamente coerente con un paese in cui la gente è disposta a smuovere mari e monti per difendere la democrazia e la libertà di parola.
La sua, mai quella degli altri.

Questo mi ricorda quel mio amico che a suo tempo aveva paragonato il quinquennio di Berlusconi all’occupazione nazista. A distanza di anni, l’ho sentito arrampicarsi sugli specchi per giustificare il presidente venezuelano Chavez che aveva appena chiuso la tv dell’opposizione.

“Vabbé!” ribatteva “in fondo quella televisione diceva un sacco di menzogne. E poi non l’hanno chiusa, semplicemente andrà sul satellite”.

Sembrava Emilio Fede che parla di Sabina Guzzanti.



p.s. lo stesso Chavez, da parte sua, è autore di una serie di gag da antologia; una delle ultime: “Basta con questa storia che io sarei un dittatore; il prossimo che dice che sono un dittatore, verrà espulso dal paese”

1 commento:

Anonimo ha detto...

anch'io non capisco .. come non capisco -e chiedo aiuto alla rana di aristofane- come mai un giudice (anzi una giudichessa, lei si, la forleo.. ) ovvero uno di quelli che possono permettersi di fare quello che vogliono, compreso atti palesemente al limite dell'eccesso di potere e possono permettersi anche di aizzare le folle alleandosi con colleghi degni davvero di rispetto, senza che nesusno possa dirgli nulla o avanzare correzioni.. come può una così parlare di 'potere forti'?
Ovvero, chiedo alla rana, è logico e coerente che un giudice/magistrato denunci i 'poteri forti'? ma.. dove stiamo andando?
grazie e saluti
cra cra .. :-))