87 Colli Albani, fermo all’incrocio tra via Eleniana e via Merulana.
Un pakinstano è seduto al finestrino sulla destra; accanto ha poggiato uno di quei misteriosi giganteschi pacchi che gli immigrati portano sempre con sé sugli autobus.
Sul marciapiede è ferma una coppia di turisti nordeuropei, uno più biondo dell'altro. Si arrestano a consultare una mappa della città, mentre il pargolo sul passeggino - biondo biondissimo al limite dell’albinismo - si annoia visibilmente e si guarda attorno.
E quindi accade.
Il pakistano dal seggiolino dell’autobus incrocia lo sguardo del bimbo teutonico. Gli sorride. Alza la mano, l’agita nell’aria in segno di saluto.
Il bambino, prima che l’87 riparta al segnale verde, ha il tempo di ricambiare lo sguardo e rispondere al sorriso.
Alla faccia, ma davvero alla faccia del senatore Borghezio…
Un pakinstano è seduto al finestrino sulla destra; accanto ha poggiato uno di quei misteriosi giganteschi pacchi che gli immigrati portano sempre con sé sugli autobus.
Sul marciapiede è ferma una coppia di turisti nordeuropei, uno più biondo dell'altro. Si arrestano a consultare una mappa della città, mentre il pargolo sul passeggino - biondo biondissimo al limite dell’albinismo - si annoia visibilmente e si guarda attorno.
E quindi accade.
Il pakistano dal seggiolino dell’autobus incrocia lo sguardo del bimbo teutonico. Gli sorride. Alza la mano, l’agita nell’aria in segno di saluto.
Il bambino, prima che l’87 riparta al segnale verde, ha il tempo di ricambiare lo sguardo e rispondere al sorriso.
Alla faccia, ma davvero alla faccia del senatore Borghezio…
Nessun commento:
Posta un commento