giovedì 7 febbraio 2008

Democratofobia


Quindi è deciso: si vota.

Il che mi presenta un problema non da poco. Le ultime campagne elettorali mi hanno letteralmente sfinito. Chi mi conosce lo sa: il giorno delle votazioni ero sfiancato da quel mese / mese e mezzo di continuo bombardamento mediatico a suon di stronzate, minchiate, cazzate, puttanate o castronerie che dir si voglia.
L'idea di rivivere questo incubo dopo nemmeno due anni mi toglie il sonno.

E se questa volta spegnessi la televisione, bandissi i quotidiani e con le persone mi mettessi a parlare soltanto di calcio?

La tentazione è forte. Chiudere gli occhi e riaprirli soltanto il 14 aprile.

E se pensate che esageri, date un'occhiata a Porta a Porta. L'altra sera Giodano e Alemanno hanno tirato fuori la Resistenza, l'antifascismo e i gulag di Stalin. Questo per dare un primo assaggio degli argomenti di scottante attualità che saranno affrontati in campagna elettorale...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

io avrei già iniziato da tempo il periodo dello 'Stop all'informazione': alla fin fine non è difficile.... basta mettere tom e jerry quando ci sono i telegiornali, le sit com americane quando ci sono i talk show con il PD, e cantare comandante che guevara quando parla giovanardi (eh????) o bonaiuti (eh???) o dini (eh?????) o tanti altri volti nuovi, compresa la parietti alba...

Anonimo ha detto...

Approvo. Approvo l'opzione "parlare solo di calcio". Magari anche di Liebniz. No no, meglio il calcio.

E poi, basta! basta! basta con la democrazia e la sua tirrania del numero, come dice il buon vecchio zio Giacinto

Anonimo ha detto...

Pardon: Leibniz.

Già lo so: morirò con un refuso