Notizia fresca fresca di giornata, che potete leggere qui.
Intervistato da Klaus Davi, il senatore Marcello Dell'Utri ha esposto in sintesi il programma del Popolo della Libertà.
Primo punto: la Rivoluzione Liberale. Questa sarà fatta riscrivendo d'ufficio, con intervento del governo, i libri di storia troppo simpatizzanti per la Resistenza (i libri di Stato, uuuuh quanto liberalismo).
Secondo Punto: la Giustizia. A chi gli chiede cosa ne pensa della cintura di castità per i pedofili, il senatore ribatte che la cintura gliela metterebbe al collo (la pena di morte, uuuuuh quanto liberalismo).
Rimanendo in tema, sostiene che Mangano, lo stalliere mafioso di Berlusconi, sia stato un martire dei giudici che a furia di interrogarlo gli hanno fatto venire il tumore.
Non contento, aggiunge fiero: "conosco quasi tutti i pentiti di mafia, e non ce n'è nessuno sano". Poverini, quasi quasi io denuncerei la vedova di Paolo Borsellino per procurata malattia.
Per finire, esprime parole di elogio per Luciano Moggi, a suo dire una bravissima persona vittima di un complotto.
Che peccato che l'intervista dovesse finire: ci fosse stato tempo, era lì lì per elogiare quella brava persona di Gargamella, rivalutare il Principe Vlad l'Impalatore e sostenere che la pizza margherita è un piatto disgustoso.
E io che pensavo di astenermi dal voto...
Grazie, Dell'Utri, grazie!
1 commento:
ciao zeni mi chiamo malgioglio. ho creato un nuovo blog:
caroberlusconi.blogspot.com
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