sabato 10 maggio 2008

Ecco il nuovo governo (ombra)


A me 'sta storia del governo-ombra sembra come se una squadra di calcio non si qualifica per la Champions Leaugue e il presidente decide di giocarla lo stesso. A Subbuteo.

La scena che si è vista ieri aveva un che di surreale. Il Walter Veltroni si è presentato davanti alle telecamere e ha sciorinato una lista di ministri come se avesse vinto lui.

(parentesi: come al solito, l'acustica era pessima. Io ho una mia personale teoria: Veltroni ha perso le elezioni non sul tema dell'illegalità o delle tasse, ma per problemi acustici. Nei telegiornali mediaset rispettavano religiosamente il minutaggio della par condicio, però ogni volta che parlava Berlusconi lo faceva da un salottino ben arredato, col microfono appuntato alla giacca; quando toccava a Veltroni, invece, si trattava di riprese amatoriali dei comizi, con la telecamera di lato rispetto al palco e un'eco che nemmeno in una canzone di Syd Barret. La gente avrà pensato che 'sto tipo doveva avere le idee confuse e ha votato per il Pdl. Chiusa parentesi)

E il bello è che la stampa si è prestata al gioco. Hanno mandato servizi di 10 minuti in cui si parlava di quanto erano state difficili le consultazioni per nominare i ministri, e qualcuno ci ha ficcato pure una polemichetta per l'esclusione di D'Alema. E uno spassoso commentatore del Tg1 ha sottolineato l'incarico conferito alla 26enne Pina Picierno: il più giovane ministro-ombra nella storia della repubblica-ombra.

Guardavo queste scene e mi chiedevo: ma sono impazziti tutti o sono io l'unico che non capisce?

Addirittura Veltroni ai microfoni ha fatto capire di essere andato in giornata a conferire con il Presidente della Repubblica. Secondo indiscrezioni, pare che sia stato fatto gentilmente allontanare dalla sicurezza.

Sia come sia, per dovere di cronaca eccovi l'elenco dei ministri-ombra del governo-ombra, in attesa di ricevere la fiducia fittizia da parte del parlamento virtuale:

Piero Fassino (Esteri)

Marco Minniti (Interno)

Lanfranco Tenaglia (Giustizia)

Pier Luigi Bersani (Economia)

Maria Pia Garavaglia (Istruzione)

Matteo Colaninno (Sviluppo Economico)

Enrico Letta (Welfare)

Roberta Pinotti (Difesa)

Alfonso Andria (Politiche Agricole)

Ermete Realacci (Ambiente)

Andrea Martella (Infrastrutture e Trasporti)

Vincenzo Cerami (Beni e Attività Culturali)

Giovanna Melandri (Comunicazione)

Sergio Chiamparino (Riforme)

Mariangela Bastico (Rapporti con le Regioni)

Linda Lanzillotta (Pubblica Amministrazione e Innovazione)

Vittoria Franco (Pari Opportinità)

Beatrice Magnolfi (Semplificazione normativa)

Maria Paola Merloni (Politiche Comunitarie)

Michele Ventura (Attuazione del Programma)

Pina Picierno (Politiche Giovanili)

Secondi voci non confermate la prima riunione del governo ombra si sarebbe dovuta tenere su Second Life, ma il presidente teorico della repubblica di carta ha fatto sapere che la costituzione di Paperopoli non lo prevede.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Zeni, porca troia: Carla Bruni NON E' MAI STATA ITALIANAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

ah, già, tu che ne sai, del resto vivi in italia...


FUZZ

Anonimo ha detto...

brutta aria per i rumeni eh? ... ,-)