sabato 3 maggio 2008

Santoro prepara le valigie


Giovedì sera, nuova puntata di AnnoZero.

Si parlava del V-Day di Beppe Grillo. Naturalmente con un ampio spazio ai filmati: non è una novità che Santoro e Travaglio siano dei sostenitori del tribuno genovese.

Ma c'era una novità: in studio invitato, non si sa a che titolo , Vittorio Sgarbi.

Ora, Sgarbi negli ultimi anni si era dato un po' una calmata. Addirittura aveva inaugurato una nuova fase in cui provava a fare il simpatico, riservandosi le sue solite sfuriate a spazi più frivoli come reality show e simili cazzate.

Ma giovedì è tornato all'improvviso quello di una volta. A un certo punto ha iniziato a dare di matto, di fatto disturbando la trasmissione e quasi impedendo che proseguisse. Motivo della sua ira: certe affermazioni di Beppe Grillo mandate in onda, su di tutte le offese al professor Veronesi. Il dibattito è poi degenerato quando Travaglio ha osato sostenere che Enzo Biagi sia stato licenziato dalla Rai: secondo Sgarbi, la dizione esatta era "ha scelto di andarsene".

Adesso lasciamo stare le questioni di forma; mentre vedevo quello spettacolo - indegno, stupido - sono stato colpito da un fatto ben preciso. Sgarbi, che sembrava fuori di sé ma doveva essere invece lucidissimo, cercava di portare il discorso in una precisa direzione, sostenendo che se Santoro aveva mandato in onda la registrazione di quelle frasi incriminate, allora doveva essere considerato un complice della diffamazione.

Per la consueta serie "chi pensa male fa peccato, ma..." mi è venuto in mente: dio com'è prevedibile questo centro-destra; sta' a vedere che è tutto preordinato. Cambia il governo, arriva chi so io e all'improvviso mandano un sicario a creare un casus belli per allontanare di nuovo Santoro.

E' la vecchia tecnica di ogni guerra di aggressione. Lo facevano gli antichi romani, lo faceva Hitler; in verità anche Cavour ci ha fatto l'Italia in questo modo: mandi dei disturbatori oltre confine, quelli strepitano un po' provocando ad arte qualche incidente diplomatico, e tu dirai al mondo di sentirti autorizzato a mandare l'esercito. E via, all'assalto della Polonia.

Ma ripeto, lì per lì mi son detto che magari sono troppo maligno.

E invece no. Si fa peccato, ma ci si azzecca.

Notizia di oggi: il solerte Petruccioli ha annunciato che porterà al prossimo cda Rai il problema dello scandaloso comportamento di Santoro e promette che farà di tutto "perché certi espisodi non si ripetano".

Non sono un fan di Santoro, sulla coerenza di Travaglio comincio ad avere più di qualche dubbio. Grillo, be', lo sapete, mi sta proprio sul fegato. Ma tutto questo non mi scende giù.

Scommettiamo?
Tempo qualche mese e anche Santoro, come già Biagi, sceglierà di lasciare la Rai.

Nessun commento: