martedì 10 giugno 2008

La Grecia torna sulla terra



Adesso è chiato: il motivo conduttore di questi Europei è “la sconfitta dei Nerds”. Sembra che il dio del calcio stia puntualmente punendo quelle squadre che negli anni passati hanno vinto contro ogni pronostico, grazie al giusto mix di tenacia, bravura e botte di culo. Prima è toccato all’Italia; subito dopo alla Grecia.

C’era curiosità e attesa per il debutto dei campioni in carica, la squadra che detiene il record di aver vinto un torneo senza tirare in porta. E la partita contro la Svezia non ha deluso le aspettative: gli Scandinavi hanno provato per tutto il primo tempo a giocare a calcio, ma si sono dovuti scontrare con il blindatissimo 8-2-0 degli avversari, col numero 10 Karagounis schierato come secondo portiere.

In mancanza di meglio, i telespettatori si sono potuti godere i cori dei tifosi allo stadio. Gli svedesi intonavano un tipico canto dei loro stadi, la cui traduzione in italiano suona più o meno come “orsù volate nell’eburneo cielo a replicare le epiche imprese degli eroi”; i greci, molto più pratici, si limitavano a copiare il po-po-po-po degli italiani.

Ma alla metà del secondo tempo la svolta: il telecronista Rai veniva improvvisamente svegliato dalla notizia del gol di Ibrahimovic. Il simpaticissimo attaccante dell’Inter festeggiava il gol correndo per il campo e urlando “stronzi bastardi ve l’ho messa nel culo”; per poi finire festeggiando con una sua tipica coreografia che prevede di picchiare un bambino.

La Grecia entrava nel panico: l’allenatore tedesco Otto Reahger non aveva previsto alcun allenamento specifico per l’eventualità di uno svantaggio.Così si sono buttati tutti all’ammasso e - udite udite - hanno subito il 2-0 su contropiede. La Grecia non subiva un contropiede dal 1932.

In quel momento si è capito che non erano i greci a cantare il po-po-po-po, ma gli svedesi. I greci, fedeli alla tattica della propria squadra, erano rimasti in silenzio per evitare di attirare l’attenzione. I loro giocatori in campo, incapaci di fare altro, si sono dati da fare per difendere lo 0-2. Missione compiuta.

Nel pomeriggio la Spagna ha surclassato per 4-1 la Russia. Un’ora più tardi la penisola iberica si trovava completamente a corto di gas combustibile. Potrei anche mettere i due avvenimenti in relazione, ma anch’io ho bisogno di metano e perciò taccio. In ogni caso Grecia e Svezia sono avvertite.

Notizie dal ritiro azzurro. Donadoni ha promesso che per la prossima partita apporterà delle modifiche alla formazione: contro la Romania dovrebbe mettere in campo addirittura una difesa.










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